Guadagnare giocando ai Videogiochi online, è davvero possibile?

Guadagnare giocando ai videogiochi è un fenomeno in voga soprattutto in Cina e negli Stati Uniti. Ma negli ultimi tempi anche in Italia, alcuni ragazzi riescono a ricavarne una discreta somma in denaro.
È la professione che la maggior parte dei giovani vorrebbero intraprendere, anche perché si può lavorare da casa (leggi la guida di Millionaireweb.it) e guadagnare, in casi eccezionali, addirittura uno stipendio a 5 cifre.

Vediamo, ora, come si può realmente guadagnare, e capire quali sono le varie tipologie di gamer professionista.

Il tester di videogame

Diverse piattaforme, come Beruby, per far conoscere un nuovo videogioco, e stimolare i giocatori offrono un compenso in denaro a coloro che si iscrivono al sito, giocano, e introducono i propri amici a uno specifico videogioco.

Non si tratta di grandi cifre, ma per un teenager possono essere sufficienti “per togliersi qualche sfizio”.

I pro-gamer

I pro-gamer sono i giocatori professionisti freelance, che guadagnano semplicemente giocando ai videogiochi online e partecipando a tornei, sempre su internet e non, con premi in denaro. Inoltre, un’altra fonte di reddito può arrivare dalle sponsorizzazioni e dalle condivisioni dei propri risultati e da siti appositi, come Twitch. In alternativa si può vendere le proprie riserve attraverso siti come USFINE e Sythe, ovvero siti di raccolta solitamente gestiti dai cinesi.

Esiste, addirittura una classifica ufficiale su E-sports Earnings sui migliori player professionisti.
Rispetto al tester, è più dura diventare un pro-gamer, ma con impegno e dedizione si può raggiungere certi livelli, magari si può aspirare a prendere il posto di Peter Dager, un pro-gamer che ha guadagnato in 50 tornei più di 2 Milioni di dollari.

Cos’è il gold farming?

È una delle ultime frontiere in fatto di videogiochi. Si tratta della vendita di oro virtuale ricavato, appunto, dai videogiochi, che viene scambiato in denaro reale.

Emerge da uno studio dell’Università di Manchester che, già nel 2008, il mercato globale online del gold farming valeva 500 milioni di dollari. L’80% dell’industria si trova in Cina.

Un mercato in continuo e in constante aumento, da non sottovalutare come fonte di guadagno!

Le industrie di farmer

In Corea del Sud, Cina, Romania, e in tanti altri Stati, gruppi di decine di ragazzi vengono riuniti insieme in appartamenti per giocare ai videogiochi, come World of Warcraft, Diablo, RuneScape, Dota, League of Legends, etc. Per giocare percepiscono uno stipendio, oltre alle spese di vitto e alloggio.

L’arrivo dei bot

L’intero mondo dei videogiochi è stato completamente stravolto da quando sono arrivati i bot, ovvero dei programmi autonomi che sostituiscono l’attività dell’essere umano. In questo caso giocano al posto del gamer. In pratica, consistono in personaggi controllati dal Pc.

L’utilizzo più comune è rappresentato da avversari virtuali, con lo scopo di allenarsi, ma può essere usato per fare il furbetto, ovvero per giocare al posto del giocatore quando non è al computer, aumentando il punteggio e il vantaggio sugli altri player.

Come guadagnare con un e-commerce di libri

Ci sono molti modi per guadagnare online uno tra questi è quello di aprirsi un e-commerce di libri, vi consigliamo di individuare una nicchia ben precisa dove ancora c’è spazio per voi.
Il web e la rete ci offrono grandi possibilità per monetizzare su molti fronti, pensate a YouTube, Instagram oppure c’è chi pubblica un e-Book, questi sono solo alcuni esempi di come si possa guadagnare online.

Di seguito ci concentreremo sul come aprire un e-commerce di libri come guadagnare con esso, iniziamo!

Leggi anche la guida di Millionaireweb.it: Come guadagnare online

Quali libri vendere?

La prima parte del lavoro e la più importante ovvero è quella di focalizzare il target di riferimento, questo perché il web è pieno di e-commerce di libri senza parlare di Amazon, ma non ce ne sono molti di settore, allora il primo passo è quello di studiare i competitors e capire i loro punti deboli.

In secondo luogo valutate i vostri punti deboli e i vostri punti di forza, per fare questo c’è un’analisi che si chiama SWOT.

Spunti per mettere in piedi una strategia di marketing:

  • Analizzate il mercato per capire dove il vostro e-commerce si andrà a posizionare;
  • Stabilite i vostri punti di forza;
  • Sviluppate un Funnel di marketing;
  • Strutturate le campagne pubblicitarie anche sul fronte Social;
  • Obbiettivi e ancora obbiettivi, per riuscire nella vostra impresa è necessario che abbiate gli obbiettivi ben chiari;
  • verificate come verrà effettuata la logistica delle consegne, i metodi di pagamento e i tempi in cui si svolgono le consegne.

Questi sono alcuni punti da seguire necessari per poter aprire il vostro e-commerce con il piede giusto.

Quali sono le modalità per poter sviluppare un e-commerce?

Ci sono molti modi per poter aprire un e-commerce ci sono delle piattaforme online che tramite il pagamento di un canone mensile o annuo danno l’opportunità di utilizzare dei template e molto altro, oppure si può scegliere di affidarsi ad un’agenzia web, vediamo i vari tipi di piattaforme per gli e-commerce:

  • Sistemi open source: Sono piattaforme con licenza GNU, e sono caratterizzati da un codice sorgente libero e modificabile in tutte le sue parti;
  • Piattaforme in affitto: In questo modo potrete ottenere un e-commerce in affitto, pagando un abbonamento mensile o annuale, di solito sono compresi dei pacchetti sia definiti che modificabili;
  • Sito web proprietario: Con questo termine si intende il sito sviluppato dall’agenzia web;
  • E-commerce verticali: In questo caso i vostri libri saranno inseriti in un e-commerce specializzato nel settore;
  • E-commerce orizzontali: Qui ci sono vari prodotti, non di un solo genere ma di molti.

Questi sono alcuni modi per poter sviluppare un e-commerce, sta a voi capire quale è più vicino alle vostre esigenze.

Per aprire un e-commerce è necessario aprire una Partita Iva di settore, per fare questo fatevi consigliare dal vostro commercialista, in modo che vi faccia una panoramica competa dei costi e dei documenti che dovrete consegnare ai vari organi di competenza.

Per far diventare attrattivo il vostro e-commerce è necessario creare un catalogo che possa essere consultato dai vostri utenti, vediamo come si  possa fare.

  • Scegliete e valutare i prodotti che volete mettere in rete, per fare questo è necessario fare una ricerca dettagliata di cosa si vende online, dalle classifiche, ma se invece volete lavorare con un nicchia di settore ben precisa allora concentratevi su di essa;
  • Fotografate le copertine dei libri scelti e inserite una recensione, dati di pubblicazione, casa editrice e qualsiasi cosa che possa aiutare il cliente nella scelta;
  • Ogni prodotto deve essere associato ad un codice identificativo, che servirà per le spedizioni.

Questi sono i primi passaggi per poter creare un catalogo.

Molto importante è inserire nel vostro e-commerce vari metodi di pagamento inserite anche il contrassegno di pagamento alla consegna, può venirvi utile per acquisire quel pubblico che ancora non è molto digitale.

Conclusioni

Vendere online forse oggi è il miglior modo per guadagnare senza avere gradi spese, pensate che nel momento in cui vorrete iniziare l’attività non vi dovrete preoccupare di prendere un locale in affitto, attivare i contratti di luce e acqua, insomma un bel risparmio.

Il periodo in cui stiamo vivendo ci ha fatto capire, sia a noi utenti che ai commercianti meno propensi che avere un e-commerce è fondamentale per incrementare le vendite e per essere raggiungibili da tutti e in qualsiasi momento, il COVID-19 ci ha fatto comprendere che in web e internet sono una grande piazza per gli affari.

Stilate un buon piano marketing, non abbiate fretta, valutate tutti i pro e i contro, posizionatevi sul mercato e iniziate la vostra avventura.

I 17 servizi di Amazon che non conosci

Chiunque di noi abbia acquistato dei prodotti su Amazon e ha potuto tramite le notizie dei quotidiani o degli indici di borsa, capire quanto sia grande l’azienda di Amazon. Amazon è un colosso al livello mondiale che distribuisce qualsiasi prodotto su quasi tutto il Globo terrestre. Per iniziare il nostro articolo su come investire in Amazon, vogliamo raccontarvi la storia dalle origini.

La storia di Amazon

Amazon nacque all’interno del garage di Jeff Bezos nel 1994. Il giovane ancora all’oscuro di ciò che sarebbe avvenuto in pochi anni, aveva come progetto di creare una libreria online che poteva distribuire libri in tutto il paese. Il progetto di Bezos nacque come abbiamo accennato all’interno del suo garage, a quel tempo l’insegna di Amazon era di colore blu ed era stata scritta con la bomboletta Spray.

Da li a poco Amazon prese il volo e diventò il più grande E-Commerce del mondo, già nel 1997 Amazon venne quotata in Borsa e solo dopo due anni nel 1999 contava più di duemila impiegati, ad oggi da lavoro a 566 mila persone. Questo che vi abbiamo raccontato è solo l’inizio della grande scalata.

Segui il link come fare soldi online

I 17 servizi di Amazon che pochi conoscono

Ci sono molti servizi che Amazon offre ai suoi utenti, ma non tutti li conoscono, di seguito ve li illustreremo dettagliatamente.

  • Uno di questi 17 servizi è usufruibile solamente nei paesi britannici e americani. I clienti di Amazon Prime posso usufruire di un servizio di “Amazon Restaurants” ovvero possono richiedere del cibo a domicilio dai ristoranti limitrofi che aderisco all’iniziativa.
  • Amazon Basic: è una linea di prodotti a marchio Amazon con prezzi concorrenziali;
  • Amazon Dash: Amazon Dash Button è un dispositivo connesso tramite wifi che ci permette di acquistare i nostri prodotti preferiti solamente tramite questo bottone;
  • Warehouse Deals: Amazon ci permette anche di acquistare prodotti usati, ma in buone condizioni e scontatissimi;
  • Subscribe & Save: Questo servizio presente solo in America, fa si che gli acquirenti possano ricevere periodicamente e per sempre gli stessi prodotti, come la carteigenica o il cibo per il loro gatto, inoltre per chi si associa a questo servizio non pagherà mai più le spese di spedizione e avrà degli ulteriori sconti;
  • #AmazonCart: Quando si nota un link di Amazon su Twitter, utilizzando #AmazonCart o #AmazonWishList, il prodotto verrà automaticamente inserito sul sito all’interno del carrello, a quel punto l’utente riceverà una mail di conferma o un tweet;
  • Amazon Smile: dove troverete il bollino Amazon Smile una percentuale del costo del prodotto verrà devoluta ad una società di beneficenza, senza alcun costo aggiuntivo che il cliente debba sostenere;

I 17 servizi di Amazon che non conosci

  • Amazon Locker: Questo servizio è rivolto agli utenti che non sono mai a casa e non possono ricevere il corriere, è una piattaforma che si avvale di alcune stazioni di servizio all’interno dei centri commerciali, dove verranno depositati i pacchi Amazon e il cliente andrà a ritirali di persona;
  • Kindle Direct Publishing: è un servizio o meglio una chance che Amazon mette a disposizione dei suoi utenti. Con Kindle Direct Publishing chiunque può vedere il proprio libro pubblicato su Kindle Store;

Leggi le recensioni del broker 24 Option per fare Trading online su Amazon

  • Business selection: Per chi ha un’azienda iscrivendosi a questo programma si otterranno degli sconti acquistando prodotti all’ingrosso;
  • Amazon Inspire: Questa sezione è dedicata a chi insegna nelle scuole, e offre gratuitamente dei materiali didattici;
  • Mechanical turk: E’ un servizio di crowdsourcing del sito E – Commerce, questo servizio paga gli utenti per identificare artisti ecc, ciò quello che i PC non riescono a fare;
  • Amazon Vine: Questo programma consente ad un gruppo di clienti selezionati di condividere le propri opinioni dei prodotti, ricevendo dei prodotti omaggio;
  • Launchpad: I clienti Amazon posso con questo programma finanziare dei nuovi progetti o meglio Startup;
  • Handmade: Questa sezione è dedicata a tutti gli artigiani che vogliono vendere le loro creazioni direttamente su Amazon;
  • Home Service: Sostanzialmente è una sottosezione presente sul sito Amazon.com che ha come obbiettivo di far reperire i professionisti del settore, ma solamente negli USA;
  • Amazon Garage: Questo servizio serve per trovare i prezzi meccanici e non della propria vettura automobilistica;

Molti di questi servizi di Amazon vi saranno sconosciuti, altri no. Ma sicuramente dopo avere preso visone di tutte queste opportunità sarà ancora più chiaro di quanta potenza Amazon possa avere al livello mondiale, e in prospettiva quanto sia vantaggioso investire in questo grande E – Commerce.

Negoziare e guadagnare con le opzioni binarie è possibile

Negoziare e guadagnare con le opzioni binarie: come fare

Anche con zero esperienza nelle opzioni binarie è possibile negoziare nei mercati finanziari ed iniziare guadagnare con le opzioni binarie.
Personalmente ho cominciato a negoziare in opzioni binarie grazie ad un amico che mi ha spiegato il funzionamento, lui è un professionista e mi ha introdotto ai semplici schemi che mi hanno permesso di ottenere in 2 mesi di trading, un profitto costante giornaliero del 30% dell’investito nell’arco dell’intera giornata di trading.
Se pensate sia poco, con un investimento fisso giornaliero di 300 euro, riesco a portarmi a casa e aggiungerei comodamente da casa, 90 euro esentasse, belli puliti e subito, neanche con il mio lavoro da impiegato guadagno tanto.
Continue reading “Negoziare e guadagnare con le opzioni binarie è possibile”

La AMF lancia un avvertimento per gli investimenti in diamanti

AMF e l’investimento in diamanti

L’AMF ha lanciato una serie di avvertimenti e avvertenze per chi investe in diamanti.

Investire in diamanti è molto attraente, e a detta di molti è un investimento sicuro.

Quante volte ci è stato detto che investire in diamanti può consegnarci rendimenti eccezionali a volte quasi incredibili, capita spesso e gli strumenti pubblicitari sono molteplici.
Andiamo a vedere con la lente di ingrandimento questo tipo di investimento.

“La AMF ha lanciato un serio avvertimento a tutti gli operatori che intendono investire in diamanti, e raccomanda di prestare la massima attenzione.”

Sebbene gli avvertimenti su questo genere di investimento è stato più e più volte ribadito come un segnale di allarme, la AMF ha osservato che gli investimenti in diamanti invece di diminuire stanno aumentando.
Le ragioni sono probabilmente legate alla pubblicità aggressiva che è possibile ascoltare sia dalla televisione che alla radio, e recentemente anche attraverso cartellonistica pubblicitaria stradale.
La campagna aggressiva per raggiungere il maggior numero di utenti utilizza anche campagne di emailing su larga scala.

La forza di questa pubblicità sta nel suo slogan:

“Potete ottenere tassi di rendimento mai visti a rischio zero.”

Le lamentele degli investitori

Chi ha investito in diamanti lamenta un marketing aggressivo da parte delle piattaforme che chiedono sempre maggiori investimenti ai loro clienti, dall’altra parte i clienti che invece vogliono disinvestire non riescono perché impossibilitati nel contattare il loro referente.

Ovviamente queste lamentele sono state raccolte dalla AMF, che costatato il clima di incertezza che regnava intorno a questo tipo di investimento, ha lanciato immediatamente una raccomandazione agli investitori di non investire in queste piattaforme in qualsiasi forma.

Le avvertenze della AMF

L’AMF sempre attenta agli eventi di mercato, e pronta ad informare gli investitori, ricorda a tutti che gli investimenti in generale sono rischiosi, e che questo tipo di pubblicità aggressiva deve essere un campanello di allarme per chiunque intenda sottoscrivere un contratto in diamanti o altra forma di investimento.

Inoltre, la AMF raccomanda di denunciare qualsiasi evento fraudolento, e fornire alle autorità legali competenti tutte le informazioni del caso. Per tale motivo, suggerisce agli utenti che abbiano subito una frode di preservare le prove per consegnarle alle autorità competenti.

“Una pubblicità allettante non deve farvi trascurare il fatto che… a rendimenti elevati sono contrapposti rischi elevati!”

Quando si decide di sottoscrivere un contratto di investimento con un broker occorre prima informarsi circa le certificazioni, le autorizzazioni, la sede dell’azienda la sua storia ecc…
Fate attenzione… fate trading consapevolmente.

Guadagnare con il tuo sito/blog? Attenzione alle limitazioni di WordPress

Guadagnare con un sito o blog è possibile ma attenzione alle limitazioni di WordPress

Se sei in procinto di creare un sito/blog e monetizzare il tuo lavoro e soprattutto stai pensando di impostarlo su WordPress, ti diamo un motivo per non farlo. Quello che diremo in questo articolo non lo stiamo inventando per fare cattiva pubblicità ad una piattaforma, che per quanto ci riguarda, si focalizza molto sull’estetica, ma non è adatto a massimizzare il business, a causa di diverse limitazioni.

Il marketing di affiliazione

Il modo migliore di sfruttare economicamente un sito/blog, è la strategia di affiliazione. Quando parliamo di un sito/blog e marketing di affiliazione, non stiamo facendo altro che pubblicizzare una azienda attraverso il nostro sito/blog con lo scopo di indirizzare il traffico verso i programmi di affiliazione. Questa strategia di affiliazione include il multi livello marketing (MLM) e schemi piramidali.

Per spiegarlo in parole spicciole, è semplicemente collegare il proprio sito/blog a un portale, e se l’utente arriva a quel portale attraverso il vostro sito/blog, voi ottenete una commissione sul valore.

“Una regola importante è che, per monetizzare l’affiliazione occorre un traffico importante sul vostro sito/blog.”

Le limitazioni imposte da WordPress

Ai fruitori della piattaforma WordPress è raccomandato di:

Non utilizzare messaggi sponsorizzati e/o a pagamento come:

  • Smorty;
  • PayPerPost;
  • ReviewMe.

Non utilizzare messaggi link di affiliazione con i seguenti oggetti:

  • Click tracker;
  • Cashrocks;
  • Payingcash;
  • Usercash;
  • ClickBank Clickhop;
  • E altri (consultare il sito) …

Promozione del tipo:

  • Come guadagnare 1000 euro da casa in un giorno;
  • Un metodo sicuro per diventare ricchi in pochi mesi;
  • Altre forme aggressive di pubblicità;
  • Pubblicità così dette tossiche, atte al raggiro dell’utente.

Per altre limitazioni vi invitiamo ad andare a leggere i termini e condizioni della società, ovviamente, prima di cominciare a creare il vostro sito/blog con WordPress.

A meno che, non siete intenzionati ad utilizzare solo gli annunci del tipo AdSense, non avrete limitazioni con WordPress, e per questo altamente consigliato.

Quali possono essere le conseguenze nell’utilizzo di WordPress

La piattaforma WordPress, quando vede che un sito/blog utilizza le metodologie negate (di cui sopra), interpreta immediatamente il sito/blog come illecito o aggressivo e per tale motivo, esiste la possibilità (reale) di essere bannati dalla piattaforma, senza avere la possibilità di recuperare quanto pubblicato.

Conclusione

Se siete intenzionati a realizzare un guadagno ottimizzando il vostro sito/blog al massimo delle potenzialità, WordPress non è l’account di hosting adeguato. Se vuoi salvaguardare il tuo lavoro e non rischiare di vederti bannato, con perdita di tempo e soldi, la tua attività di affiliazione può andare oltre WordPress, ma se siete intenzionati a creare un sito/blog bello al massimo delle potenzialità estetiche, sfruttando solo AdSense per la monetizzazione, WordPress è l’ideale.

5 modi per lavorare da casa online

Se si pensa a lavorare da casa e fare soldi online, subito saltano alla mente metodi tradizionale come Adsense e le affiliazioni, ma questi non sono gli unici modi per fare soldi. La lista che segue può farvi capire quanti e quali sono i metodi per guadagnare soldi da casa, sono tanti e sono 5.

Mettetevi comodi e scegliete quale di questi metodi fa al caso vostro.

Modelli di pagamento:

1. CPC;
2. CPM;
3. CPA;
4. CPL;
5. CPV.

Stiamo parlando di alcune delle principali piattaforme usate per fare soldi online e andiamo a darvi qualche dettaglio in più su alcune di queste opzioni per affrontare l’approccio in maniere leggermente più in profondità. Inoltre cercherò di portarvi la mia esperienza personale in modo da farvi fare soldi online in prima persona… 3,2,1… GO!

1. CPC
Il Cost Per Click è uno dei modi per guadagnare più amati, odiati e in ultima analisi, di cui più si è parlato nei forum di internet.
Il CPC (costo per click) o PPC (pay per click) è un modello in cui si guadagnano soldi quando qualcuno clicca sulla pubblicità che abbiamo ospitato sul nostro sito.

2. CPM
Uno dei modelli di monetizzazione online, tradizionalmente meglio valutato dagli utenti rispetto al CPC. Il CPM offre vantaggi per il webmaster quando 1000 click visualizzano il tuo sito web.

3. CPA
Il modello CPA è basata sul costo per azione, dove il reddito è realizzato attraverso una serie di azioni specifiche intraprese dal nostro pubblico e il traffico alle nostre pagine.

4. CPL
O costo per lead, diventa una variante del CPA. Cioè, mentre il CPA è più specifico per quanto riguarda le vendite, il ​​CPL è più focalizzato sull’acquisizione del record che è in grado di realizzare.

5. CPV
Il CPV si riferisce al denaro che riceviamo come risultato delle visualizzazioni di video su Internet. Una retribuzione media approssimativa per quanto riguarda il CPV può variare tra i 5 centesimi/display.

http://www.civit.it/lavorare-da-casa/

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6 modi per fare soldi online

Se si pensa a fare soldi online da casa, subito saltano alla mente metodi tradizionale come i sondaggi online e le affiliazioni, ma questi non sono gli unici modi per fare soldi. La lista che segue può farvi capire quanti e quali sono i metodi per lavorare da casa, sono tanti e sono 6.

Mettetevi comodi e scegliete quale di questi metodi fa al caso vostro.

Google AdSense

– Sotto il titolo un Banner da 336 × 280;
– Google Adsense nell’intestazion;
– La vostra barra laterale e Google Adsense;
– Adsense alla fine del post;
– Adsense nel piè di pagina;
– Moltiplicatore di Adsense.

Adsense è una delle piattaforme con più modi di realizzare un guadagno, e nel bene e nel male è comune trovare blogger che considerano Adsense una vera e propria perdita di tempo, mentre altri vi diranno che è il migliore per realizzare un guadagno comodamente da casa. Voglio chiarire una cosa, ho incontrato persone che guadagnano un sacco di soldi online con Adsense e io sono un amante del sistema pubblicitario di Google.

Sotto il titolo un Banner da 336 × 280

Dalla mia esperienza con i sottotitoli di Adsense posso dire che è uno dei migliori (se non il migliore) in termini di risultati per fare soldi. Questo tipo di pubblicità funziona meglio se si associa il proprio banner con il tema del post.

Ad esempio, scaricare Angry Birds e la bandiera di Angry Birds è il “pulsante di download”.

Google Adsense nell’intestazione

Questa alternativa è la migliore che ho lavorato nel mio primo blog di nicchia. Condivido qui una curiosità: una intestazione a grattacielo ha avuto più click rispetto alle volte che ho inserito il link vicino al menù principale del blog.

La barra laterale e Google Adsense

Adsense nella barra laterale del blog è una delle prime alternative dei blogger principianti che non possono accedere ad altre parti in quanto non hanno dimestichezza con i codici del tema (sicuramente nel prossimo futuro alcuni super-plugin risolveranno questo limite). Non è una buona posizione (di solito) per monetizzare. A mio parere la barra laterale è un luogo privilegiato per striscioni con contenuto “speciale” e “prodotti di informazione”.

Adsense alla fine del post

Un banner funziona meglio con Google Adsense, se inserito nella parte finale di un post. Mi sono sempre chiesto perché è così, la risposta è perché il banner si distingue perfettamente, ma il formato dovrebbe essere attraente per i lettori (e io escludo che nella maggior parte dei casi venga premuto per errore).

Adsense nel piè di pagina

Si tratta di uno degli striscioni che meno troverete nei siti e blog. Personalmente non ho mai provato questo sistema di monetizzazione, ma probabilmente è anche una posizione insolita, perché è inutile. Se infatti si considera che più è alto, più è visibile, non è la posizione migliore per un banner sul nostro blog.
Un CPC nel piè della pagina non sembra essere il posto più consigliato.

Moltiplicatore di Adsense

Ho visto non molto tempo fa un articolo che ha attirato la mia attenzione, un banner a grattacielo di Adsense sdraiato consistente in un CTR moltiplicato per 10 per l’utente che ha familiarità con questi sistemi di pubblicità. A voi capire se fa al vostro caso.

Guadagnare con i concorsi a premi

Anche se guadagnare con i concorsi a premi ancora è considerata una delle pratiche più difficili per fare soldi online, vogliamo spiegarvi che non è così difficile.

In Italia non è una pratica molto utilizzata perché l’italiano medio, diciamolo, è svogliato!

Negli stati uniti infatti, son tantissime le persone che partecipano ai concorsi a premi ricevendo anche degli ingenti sconti e coupon pdf utilizzare su Amazon per esempio, mentre noi ci stiamo perdendo questa grande opportunità.
L’unica cosa da fare, tra l’altro semplicissima, è compilare in modo del tutto gratuito, un modulo completo dei seguenti riferimenti personali:

– Nome;
– Cognome;
– Email;
– Numero di telefono.

E cliccate su invia!

Dal momento in cui l’azienda riceve la vostra partecipazione al concorso a premi, sarete inseriti nella lista dei partecipanti e dovrete aspettare l’estrazione finale del vincitore.

Consideriamo questa, un’ottima opportunità di guadagno perché gli italiani che “perdono tempo” a fare queste pratiche sono veramente pochissimi, per cui, se il numero di iscritti è ridotto, maggiore sarà la possibilità di vincita tra i concorrenti.

Solitamente i premi non corrispondono a somme di denaro, non si vincono soldi, ma coupon che possiedono un certo valore.

Il premio più comune solitamente è caratterizzato dai coupon da 400-500 euro da spendere all’interno di supermercati come Carrefour, Conad, Lidl e tanti altri.

Ma molto spesso, i premi possono essere anche viaggi, voucher per un volo internazionale o nazionale, abbonamenti a riviste, smartphone e tanti altri.

Come avviare un business fotografico con un drone

Oggi, c’è tanta richiesta di fotografie e filmati prodotti dall’alto di un drone, al punto che, molti appassionati, stanno rinunciando al proprio lavoro, per tuffarsi in questo nuovo business, come aspiranti fotografi e riprese aeree.

Ecco le loro risposte ad alcune delle domande più frequenti su come avviare un drone business fotografia.

http://www.dronionline.net/migliori-droni-per-riprese-video-aeree/

Quanto posso guadagnare come operatore di un drone?

L’importo che i fotografi di droni percepiscono dipende dal numero di progetti che ricevono e la dimensione dei progetti che ottengono. In media, i prezzi possono variare dai €500 ai €1500 per sessione o €150 – €450 all’ora. Cercate un prezzario sul web per regolarvi con quanto chiedere e per studiare le strategie dei futuri colleghi.

Quanto è il costo per avviare un business fotografico con un drone?

La parte più interessante dell’iniziare un business fotografico con un drone è non ci sono costi di avvio.

Fino a quando si dispone di un drone e si è disposti a imparare si dispone già di tutto il necessario per iniziare.

Di cosa ho bisogno per iniziare?

Non hai bisogno di una specifica marca o modello di drone, ma è necessario essere in grado di catturare 1080p o meglio video di qualità al fine di fornire un prodotto professionale. Si dovrebbe anche prendere in considerazione la durata della batteria del tuo drone quando sei sui posti di lavoro. A meno che non sei un genio della fotografia aerea è necessario prevedere l’errore che significa portare alcune batterie supplementari per avere più tempo per ottenere gli scatti perfetti.

Come faccio a trovare clienti?

Per gli operatori di un drone, questa è spesso la parte più difficile nell’avviare un’impresa con un drone. La cosa più importante da considerare quando cercate dei clienti è,

“Chi ha bisogno di fotografie aeree?”.

Le risposte sono infinite: proprietari d’immobili, l’architettura, l’edilizia, l’agricoltura, la gestione della proprietà, matrimoni / eventi … e l’elenco potrebbe continuare.

Posso iniziare un un business fotografico con un drone anche se lavoro a tempo pieno?

Assolutamente! In realtà, prima d’iniziare ad avviare un’impresa con un drone si può lavorare a tempo pieno senza nemmeno possedere un proprio drone. Si cercano e trovano piloti di droni sul web e si propone di utilizzare la fotografia da drone per il loro business. Finché è possibile gestire sia i servizi fotografici col vostro lavoro a tempo pieno, si può facilmente utilizzare il drone per fare reddito extra ogni mese.

Dove devo cominciare?

Un buon primo passo è fare un portfolio online, aderendo poi a un servizio di quotazione. È possibile creare un portfolio online utilizzando siti web come Photoshelter o Orosso. Un portfolio online è importante al fine di dimostrare le tue abilità. È fondamentale mettersi sul mercato aderendo ad un servizio di annunci che cercano fotografi con i droni. Metti insieme tutti gli strumenti e le informazioni di cui hai bisogno per iniziare.

Crea un portafoglio personalizzato con immagini e video gallerie e diventa apprezzato negli elenchi di professionisti di droni.

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